Instagram è il social network dell’immagine e del nuovo linguaggio globale. Attraverso scatti fotografici tutti parlano di sé, dei propri interessi e del proprio mondo. Anche della propria città, come Zurigo
Quella in cui viviamo è definita “società dell’informazione”. Un periodo, quello contemporaneo, in cui uomo e tecnologie vivono in simbiosi, influenzandosi vicendevolmente. Si cena in un ristorante e lo stupore per un piatto particolarmente scenografico si trasforma in una foto da condividere con gli altri. Il medesimo irrefrenabile impulso è suscitato dalla meraviglia per orizzonti altri quando si viaggia in giro per il mondo. Instagram è diventato in brevissimo tempo il luogo privilegiato dove le nostre esperienze emozionale vengono raccolte e catalogate tramite hashtag. Non sarà carismatica come Roma o romantica come Parigi o vertiginosa come New York. Eppure l’unicità di Zurigo si è ritagliata uno spazio di tutto rispetto sull’atlante di Instagram. Questi alcuni dei profili che la fotografano.
World class. Swiss made.
Fondamentale per molti account legati a luoghi e località è la valorizzazione del territorio. Guadagna chi soddisfa al meglio le aspettative e i bisogni dei follower, mostrando i contenuti più attraenti e desiderabili. @visitzurich (465 post pubblicati e 48’200 follower) invita, con l’hashtag #visitzurich, a condividere i momenti migliori vissuti dai suoi abitanti e dai suoi visitatori. Con queste pubblicazioni in tempo reale, Zurigo Turismo, ha moltiplicato in maniera esponenziale la visibilità di scorci urbani che in pochissimi avrebbero visto sui cataloghi istituzionali. Quelli sopravvissuti al macero, testimoni di un passato recente ma percepito come molto remoto, possono comunque ancora essere sfogliati alla stazione centrale di Zurigo, presso la sede, recentemente rinnovata, dell’ente ufficiale preposto alla promozione turistica della città.
Cartoline da Zurigo
Da quando i social network sono una realtà consolidata, la parola community è entrata prepotentemente nel vocabolario quotidiano. A definire il suo reale significato ci pensa Wikipedia: un gruppo d’individui, con interessi condivisi,che interagiscono in modo più o meno sincrono, attraverso un mezzo di comunicazione. Zurigo conta numerosi di questi gruppi che fotografano i luoghi più caratteristici della città, mostrandoli e promuovendoli praticamente ai quattro angoli del globo, come farebbe una qualsiasi persona orgogliosa del luogo in cui è nata e cresciuta. Un intento confermato dalle sommarie descrizioni dei cinque account più seguiti: “For all Lovers, Travellers & People of ZH” @zurich.switzerland (189 – 90,7 K), “The best photos of our beautiful city” @zuerich_ch (234 – 62,7 K), “Top Zürich Instagram account Best places to visit!” @zurich.live (212 – 50,7 K), “The best of Zürich” @topzurichphoto (433 – 36,3 K) e, unica in lingua tedesca, “Zürich die schönste Stadt der Welt” @zhwelt (1.971 – 25,5 K). Profili che permettono a turisti, appassionati e fotografi matoriali o professionisti che siano, di esprimere la propria creatività acquisendo una visibilità immediata a costo zero.
Grüezi
Cartoline più ricercate sono quelle collezionate da @hellozurich.ch (368 – 8,6 K) che, da mera community, con pagina Facebook annessa, si è evoluta in un vero progetto editoriale. “L’account è stato creato nel dicembre 2016” racconta Christian Schiller, uno dei responsabili. “Dedicato a tutti gli estimatori di Zurigo cerchiamo di pubblicare un buon mix di foto che descrivono la città non limitandosi alla sola tematica turistica. Il 5% delle immagini è scattato dai nostri redattori, un altro 20% lo troviamo in Internet mentre il restante 75% lo scegliamo attingendo dalle immagine taggate dal pubblico con l’hashtag #hellozurich, riportando ovviamente il credito del suo autore”. La scorsa estate è avvenuto il lancio dell’omonimo magazine online, una “not ordinary city guide” che racconta le storie personali dietro i più interessanti indirizzi di Zurigo.
A ognuno il suo quartiere
Zurigo vi va stretta? Quella di concentrarsi su una sola delle sue 12 zone può essere una soluzione vincente o quantomeno distintiva che, sostituendosi ai giornalini di quartiere, facilita un nuovo tipo di comunicazione, stimolando la partecipazione dei suoi abitanti. @zurichseefeld (868 – 5,7 K) racconta la dolce vita del Kreis 8. “Creato nel gennaio 2015 questo profilo si dedica esclusivamente a Seefeld” spiega Zoran Bozanic, fotografo ufficiale dell’account e redattore della rivista collegata. “Seefeld è il quartiere ideale per tutte quelle persone che amano la vita di città, la natura e il lago. Un luogo rinomato per viverci e lavorarci, per le sue offerte culturali (il Teatro dell’Opera su tutte) e per la fantastica vista che del tramonto si ha sulle acque lacustri adiacenti. Vi si trovano numerosi negozi a conduzione familiare, un’ampia scelta gastronomica, boutique di tendenza, gallerie d’arte ed eleganti hotel di design. Il nostro portale promuove indirizzi, persone e storie di questo unico quartiere”. Concepito come puro strumento di marketing finalizzato ad accrescere le potenzialità dei piccoli imprenditori del Kreis 8, diametralmente opposto è l’utilizzo che di Instagram ne fa l’account @my_K4 (219 – 1,9 K) esplorando il quartiere che si srotola lungo l’asse centrale della Langstrasse. Il “mio K4” fotografa, attraverso l’occhio indagatore di un intraprendente skateboarder, la vita quotidiana e colorata del multietnico e popolare Kreis 4, soffermandosi su dettagli non solo dei luoghi più noti ma anche di quelli più insoliti che talvolta sfuggono anche a chi in quel quartiere ci abita.
Sulla strada
L’accoppiata street photography e Instagram è il connubio perfetto. Innanzitutto perché è un tipo di comunicazione veloce e smart e poi perché funziona bene e viene compresa da tutti, sia da chi ha un occhio allenato che da chi la guarda per caso. Un genere come la fotografia di strada è frutto di appostamenti ma anche del caso, di un momento, di un colpo d’occhio, un mix di perseveranza, allenamento, tecnica e anche di un pizzico di fortuna. Dietro @abstrkt.ch (467 – 0,5 K), dedicato alla vita urbana di Zurigo, c’è Xavier. L’ho intervistato.
Quando hai creato il tuo profilo? Tre anni e più precisamente nel luglio 2014. Inizialmente l’ho concepito per pubblicare immagini di eventi personali. Nel gennaio 2015 ho acquistato una nuova macchina fotografica, una Leica Q e successivamente una Leica M, e ho iniziato a dedicarmi alla street pgotography, cancellando quasi tutti i post precedenti.
Qual è l’obiettivo del tuo account? @abstrkt.ch raccoglie principalmente le mie fotografie scattate per le strade di Zurigo; a volte pubblico anche reportage o sedute fotografiche in studio. Il “fil rouge” che collega tutte queste immagini è il marchio Leica. Mi piace condividere quei momenti che ho immortalato senza l’autofocus con la M o senza essere notato con la Q. Per la cronaca, va detto che non c’è nessun rapporto commerciale fra me e la Leica, semplicemente sono innamorato di questi apparecchi fotografici. Il mio approccio alla street photography si riassume nel motto “la strada è l’obiettivo”. Mi piace camminare per strada, scoprire nuove scorci urbani e scattare all’insaputa dei soggetti. E invece di tenere il mio lavoro chiuso in un disco fisso o appeso alle pareti di casa, ho voluto renderlo pubblico attraverso Instagram e flickr.
Come scegli le immagini da pubblicare? Dopo una sessione fotografica rientro a casa e inizio la selezione delle immagini. Cancello immediatamente l’80% degli scatti. Ritorno a occuparmi del restante 20% dopo averlo fatto maturare un paio di giorni, finalizzando la selezione includendo una non troppo intrusiva post-produzione per regolare il contrasto o l’esposizione. La scelta colore o bianco e nero è fatta a priori, prima della discesa in campo, tenendo conto delle condizioni luminose.
Buon appetito
Avendo iniziato parlando di ristoranti non potevo che ritornarci per la conclusione di questa carrellata dedicata alla Zurigo fotografata da Instagram. Sarà capitato a tutti, almeno una volta, di cedere alle lusinghe del #foodporn. Per consacrare una ricorrenza particolare, per immortalare un piatto ben preparato o semplicemente per appuntarsi una ricetta prelibata. @zurichfoodstories (158 – 2,4 K) è dedicato a tutti coloro che sono alla costante ricerca dei posti più cool e unconventional dove mangiare, dalla colazione al dopocena. Selezionati locali zurighesi con una carrellata coloratissima e variegata di pietanze. Una lista lunghissima in grado di soddisfare qualsiasi gusto, dagli amanti della pizza a quelli del sushi. Tante foto, tante proposte da sbirciare prima di uscire a pranzo o cena.